A CAPO VERDE C’E’ CHI AIUTA GLI ANIMALI

A Mindelo, nell’isola di Sao Vicente, a Capo Verde, si trova la sede operativa di SIMABO, una Onlus, nata nel 2008, che aiuta e sostiene gli animali e le persone locali.

La sede per la raccolta fondi e per il finanziamento e coordinamento delle attività dell’Associazione, invece, si trova in Italia, a Borgoratto Alessandrino

La presidente di questa Onlus è Silvia Punzo che, insieme al marito Paolo e al figlio Leonardo, si è trasferita nell’isola capoverdiana 18 anni fa.

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La famiglia di Silvia, fin da subito, si è trovata davanti a molte situazioni critiche, con animali malati e denutriti, che, nonostante questo, condividevano la quotidianità con le persone locali. Ciò che ha maggiormente scosso Silvia è stata la campagna di abbattimento con la stricnina di moltissimi randagi nelle strade di Mindelo.

Silvia, sostenuta dagli amici italiani e dal suo commercialista, ha regolarizzato il tutto con un’Associazione e ,quindi, uno statuto con un programma completo : migliorare la salute delle persone, in particolare dei bambini, passando dalla salute degli animali e dell’ambiente.

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L’Associazione è costituita dai volontari “fissi” : Silvia e Paolo; Rossana ed Erica per la parte veterinaria; Milena per la raccolta fondi; Claudia, la commercialista, per la parte amministrativa e Andrea per la comunicazione.

Molti veterinari italiani, portoghesi, inglesi, francesi e romeni sono andati a Mindelo per sostenere questa causa. Alcuni sono ritornati più volte, altri hanno mandato i colleghi. Anche l’AIVPA ha dato il suo contributo. Inoltre, il prof. Luca Rossi e il prof. Giacomo Rossi hanno supportato l’Associazione sia per alcune consulenze, sia facendo conoscere la Onlus. Inoltre, il Centro Veterinario Monviso, insieme alla veterinaria Rossana, ha affrontato i vari protocolli terapeutici e anestesiologici tutt’ora in uso a Mindelo. Oltre ai veterinari, l’Associazione è aiutata da altre persone, che da tutto il mondo, viene a Mindelo e partecipa attivamente.Oltre ai volontari,sono presenti 15 dipendenti capoverdiani.

“ Ognuno ha le sue specifiche attitudini. Chi è veterinario fa il veterinario, chi è ingegnere o elettricista si occupa di mettere in funzione i computer o il sistema di video sorveglianza, chi è fotografo, fa le foto per il sito, chi è blogger, fa il blogger “

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Vista la necessità di contenere il numero di randagi, il programma principale è la sterilizzazione, educando e informando i cittadini e le Autorità locali su questa opportunità. Infatti, Silvia e gli altri volontari, hanno dimostrato alle Autorità che gli abbattimenti con la stricnina non sono utili alla diminuzione del randagismo e che la strada giusta da intraprendere è quella della sterilizzazione.

Il Ministero della Salute, ha riconosciuto SIMABO come Associazione utile alla salute umana, vedendo i risultati ottenuti con le sterilizzazioni e i trattamenti antiparassitari regolari . Nel 2013, SIMABO ha ottenuto lo statuto di Associazione di Utilità Pubblica del Governo capoverdiano.

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I cittadini di Mindelo hanno rispetto per gli animali e collaborano con i volontari di SIMABO. Infatti, la maggior parte ama gli animali e tante persone approfittano del tempo libero per occuparsi di loro. Questo è un grandissimo passo avanti. Dopo 10 anni , quasi tutti ormai, pagano la quota socio che da diritto alle sterilizzazioni, alla sverminazione e all’assistenza in caso di malattia. Purtroppo, l’Associazione non riesce a coprire tutte le spese della clinica con le quote socio, ma è una soddisfazione vedere che le persone si occupano degli animali.

“Sentiamo la riconoscenza delle persone che portano gli animali da noi, anche al di là del risultato,loro capiscono che facciamo del nostro meglio e gli animali stessi sono eccezionali!Sono tutti molto affettuosi e fiduciosi”.

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L’ Associazione mette a disposizione le adozioni internazionali, ma soprattutto le adozioni a distanza. Infatti, questa tipologia di adozione è la più ricercata rispetto alle altre adozioni.

Tutt’oggi, SIMABO, possiede un rifugio con oltre 100 cani e un gattile con circa 20 gatti”.

I volontari di SIMABO sono più che soddisfatti del loro operato a Mindelo, ma le spese per i medicinali, per gli stipendi dei dipendenti e per i materiali vari, comportano un lavoro continuo e tanti sacrifici.

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Per conoscere ed aiutare l’Associazione SIMABO, visitate il sito : http://www.simabo.org/it/

I VOLONTARI DELLA PUPPY WALKER

Nelle vicinanze di Padova, si trova la sede dell’ Associazione Puppy Walker, nata nel 2004 dall’ iniziativa di un piccolo gruppo di persone, tra cui un veterinario e un addestratore cinofilo. L’obiettivo che si è stabilito fin dalla fondazione, è quello di creare nel territorio circostante un servizio per le persone non vedenti o ipovedenti e per persone portatrici di handicap.

I volontari si sono sempre attivati per promuovere progetti nell’aerea del sociale, tra cui la formazione e preparazione di cani guida per non vedenti, l’addestramento dei cani da assistenza per persone con handicap e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura cinofila organizzando delle visite guidate nelle scuole e nei centri per anziani.

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La sede è a Selvazzano Dentro, in via Pietro Schiavo n.20. La struttura è dotata di un ufficio e una stanza didattica attrezzata per le riunioni dei soci e per le giornate di formazione e incontri. Inoltre, la sede possiede una piccola toelettatura, un’ aerea sgambamento e una zona con ostacoli e percorsi per addestrare i cani guida.

“ L’ Associazione ha circa 80 soci di cui 15 volontari attivi “

I volontari di Puppy Walker hanno collaborato con la Scuola Triveneta dei cani guida fino allo scorso anno, addestrando e consegnando in questi anni circa 70 animali per non vedenti e sostenuto 30 persone con progetti di assistenza. Possono con orgoglio dire che con il loro lavoro hanno contribuito a migliorare la qualità di vita di molte persone.

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I cuccioli vengono acquistati all’età di 3 mesi e vengono affidati a delle famiglie che hanno il compito di accudire e far socializzare il cane. A circa 15 mesi i cani rientrano “in servizio” e inizia l’addestramento. Successivamente, a termine dell’addestramento, ogni cane viene affidato a una persona non vedente. Entrambi, svolgono un corso di almeno due settimane che permette ai due di conoscersi e di fidarsi l’uno dell’altro.

“ Abbiamo aiutato circa 70 persone non vedenti donando il cane guida e circa 30 persone con altri progetti di assistenza “

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L’Associazione, pur avendo difficoltà economiche, affronta la situazione di petto e lavora con passione e dedizione, continuando giorno per giorno la propria missione. Attualmente, la Puppy Walker ha al suo attivo il progetto di addestramento di due cucciole come cani guida e la programmazione di incontri e socializzazione fra non vedenti. Inoltre, tutt’ora, i volontari, tramite un service personalizzato, stanno addestrando un cane da assistenza per una ragazza, con lo scopo di migliorare la sua autonomia.

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Dopo aver affidato i cani a chi ne ha bisogno, l’Associazione si impegna anche a relazionarsi con i famigliari dei non vedenti per supportarli nei momenti di transizione con incondri periodici organizzati anche con il sostegno di professionisti, come psicologi, addestratori cinofili e veterinari.

“ La soddisfazione del nostro impegno lo vediamo realizzato tramite i nostri cani che rendono più semplice la vita e l’autonomia delle persone che aiutiamo. Grazie a loro, queste persone possono essere accompagnate al lavoro o sentirsi sicure di nuotare al mare perché i cani guida le riportano a riva “

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Venite a conoscere la Puppy Walker qui : http://www.puppywalkerselvazzano.it

ROSSINI, LA MASCOTTE DI ROVIGO

Un bellissimo micione con gli occhioni verdi e con il manto rossiccio, si aggira per le strade di Rovigo.

Il suo nome è Rossini ed è la mascotte della città.

Abbandonato nelle campagne bosniache, ferito ad una zampa, è stato recuperato e salvato da Aleksandra, “Saska” per gli amici. Assieme ad altre volontarie, recupera gatti e cani randagi in Bosnia e trova loro una casa accogliente per loro.

Grazie all’aiuto di queste volontarie, Rossini, registrato all’anagrafe felina come “Garfield”, ha incontrato Valentina, una persona favolosa e di cui Rossini è altamente grato.

Valentina fa parte di un’associazione che segue e cura gatti disabili.

“ Ha provato in tutti i modi a fare restare Rossini a casa, ma la sua indole un po’ gitana lo ha portato a girare per le piazze e andare alla ricerca di nuove avventure”.

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Al suo arrivo, il micione è stato registrato con il nome di “Garfield” all’anagrafe, ma successivamente soprannominato “Rossini” dagli abitanti di Rovigo, ignari della sua origine e del fatto che avesse una proprietaria.

“In pratica ha due nomi : Garfield per l’anagrafe e Rossini per i fan “.

Il felino, non volendo vivere in appartamento, ha incontrato tantissime persone, che si sono affezionate a lui. Gli vogliono bene e si prendono cura di lui, offrendo qualche coccola e del cibo.

Ogni tanto torna da Valentina, le vuole bene e qualche volta sente la sua mancanza.

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I negozianti della piazza hanno un occhio di riguardo per Rossini e questo è innegabile. Gli offrono un pasto o un luogo riparato per dormire in inverno. Qualcuno ha posto anche una cuccia nella vetrina del proprio locale per permettere a Rossini di dormire tranquillo e protetto dall’esterno.

Il micio non può assolutamente lamentarsi della gentilezza e della disponibilità della popolazione rodigina!

“Tutti lo riconoscono e gli vogliono bene, ci sono tantissime persone che vengono da altre città solo per conoscerlo e fargli qualche foto “.

Ma Rossini, a causa della sua indole solitaria, pretende di avere i suoi “spazi” e qualche volta non si fa vedere per giorni, facendo preoccupare gli abitanti della città.

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Rossini, non ha preferenze particolari in fatto di cibo ed è di “bocca buona”.

Oltre alla cordialità dei negozianti, alla mascotte di Rovigo, vengono proposti più luoghi per dormire da parte di moltissimi abitanti, amanti dei gatti.

Offrono al micione cibo, acqua e lo proteggono dai parassiti e lo portano dal veterinario se c’è la necessità.

“Una volta aveva catturato un piccione, proprio sotto il Comune, una signora, è intervenuta in difesa del volatile e lo ha fatto scappare, lasciando a bocca asciutta il povero Rossini”.

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La mascotte di Rovigo, è famosa anche per le sue “bravate storiche”.

Infatti, molto spesso, finisce sulle pagine del giornale locale a causa dei suoi pasticci.

Una volta si è trovato sul tetto della Chiesa che si trova in Piazza Roma ( conosciuta anche come Piazza Merlin ) e non riusciva più a scendere. Sono intevenuti i vigili del fuoco per poterlo aiutare a scendere.

Altre volte si è chiuso dentro al vecchio carcere, non riuscendo più a risalire.

“Una volta si è mobilitata mezza città per farlo uscire “.

La bravata che ha fatto più ridere i cittadini è stata quella in cui Rossini si è intrufolato all’interno del Comune facendo visita al Sindaco e agli Assessori. Purtroppo gli scappava e si è lasciato andare, all’interno della sala comunale!

Rossini, nonostante queste bravate, è amato, coccolato ( e un po’ viziato ) da tutti.

Tutt’oggi vaga e gironzola per le vie di Rovigo, ricevendo le attenzioni dei passanti e dei cittadini.

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