Dalla Svezia con la passione per i Norfolk

Nella campagna ai piedi dei Colli Euganei, nel Comune di Abano Terme, sorge l’Allevamento del Mercurio, gestito con grande intraprendenza da Ingrid Bylund, che da molto tempo si dedica a questa attività e da trent’anni si occupa esclusivamente dei piccoli Norfolk Terrier.
L’allevatrice è di origini svedesi. Si è trasferita in Italia quando aveva poco più di vent’anni portando con sé la passione per i cani e i cavalli, che nel corso degli anni l’ha condotta a dar vita al proprio allevamento.
Ingrid ci racconta che tutto è cominciato con gli Yorkshire Terrier, molto diffusi in Europa settentrionale; nel corso del tempo, tuttavia, il suo interesse si è spostato verso i Norfolk Terrier, razza poco diffusa in Italia, che l’ha resa una delle principali allevatrici nel nostro Paese.

Questo cane è originario della Gran Bretagna, precisamente della Contea di Norfolk da cui prende il nome. E’ un terrier a gamba corta, corpo compatto e pelo duro; il colore del mantello va dal rosso al grano in tutte le sue tonalità, nero focato e brizzolato.
E’ uno dei terrier più piccoli, vivace e coraggioso. Ottimo cacciatore di volpi, tassi e altri animali selvatici, non ha mai paura del suo avversario ed entra nella sua tana senza esitare.
I piccoli terrier amano la vita all’aria aperta, ma si adattano bene alla vita in appartamento purché vengano portati a fare frequenti e salutari passeggiate. Uno dei loro passatempi preferiti è quello di scavare buche, meglio ancora se nel tentativo di stanare un animale come una talpa o un topo.
Solo ad occhi inesperti possono sembrare “attaccabrighe”, in realtà sono semplicemente curiosi: come si può ben capire osservando il loro musetto, la loro indole è pacifica.

L’allevamento del Mercurio è a conduzione familiare ed è di piccole dimensioni: Ingrid ci tiene a sottolineare che gran parte delle attività quotidiane sono svolte instancabilmente da lei stessa, che segue attentamente gli amici a quattro zampe dalla gravidanza al parto, per poi passare alla cura dei cuccioli nei primi mesi di vita fino al loro svezzamento.
Ancora piccoli i Norfolk vengono a contatto con i cavalli ospitati nella scuderia di Ingrid e pian piano imparano a conoscerli e a convivere pacificamente con loro. A volte i piccoli terrier si divertono a provocare i cavalli abbaiando per attirare la loro attenzione, questi ultimi allora rispondono rincorrendoli per i prati: in questo clima agreste tutto diventa un’occasione di gioco!

Si può proprio dire che Ingrid vanta una vastissima esperienza nell’allevamento dei cani maturata durante gli anni, tanto che numerosi Norfolk del suo allevamento sono diventati campioni italiani, internazionali e svedesi alle esposizioni canine. Ulteriore dimostrazione della sua competenza in materia di allevamento è la pubblicazione in varie lingue del suo manuale sugli Yorkshire Terrier, allevati all’inizio della sua attività.
L’allevatrice ci confessa che i cani sono una parte fondamentale della sua vita a cui non vuole assolutamente rinunciare. Per comprendere la sua grande passione, Ingrid ci dice che uno dei motivi di grande dispiacere in questo periodo particolarmente difficile è stato il mancato svolgimento delle esposizioni canine, a cui era solita partecipare assiduamente e che le hanno dato tante soddisfazioni.

Se vuoi saperne di più, visita il sito web dell’allevamento: http://allevamentodelmercurioabano.it/

All’ombra dei melograni si allevano i raffinati Westie

Maddalena, allevatrice specializzata di West Highland White Terrier, da quasi trent’anni si dedica amorevolmente a questi teneri cagnolini a Breganze, in provincia di Vicenza, nella sua azienda agricola. Nell’ampio giardino di casa sua i cani sono liberi di giocare e socializzare all’ombra di bellissimi alberi di melograno da cui l’allevamento prende il nome. Le cucciolate sono ospitate in un’apposita nursery, mentre le femmine in gravidanza e i cuccioli appena nati rimangono all’interno dell’abitazione, sotto lo sguardo amorevole di Maddalena. L’allevamento ospita un numero limitato di cuccioli, al massimo nascono cinque cucciolate all’anno, frutto di accurate selezioni realizzate negli anni: “I nostri piccoli” dice Maddalena “sono belli, sani ed equilibrati. Allevati a stretto contatto con i membri della mia famiglia, crescendo come perfetti compagni per adulti e bambini”.

I West Highland White Terrier sono cani di piccola taglia, dal pelo bianco e semilungo, hanno un corpo robusto e tonico, zampe piuttosto corte che non impediscono loro di essere agili e aggraziati nei movimenti. Questa razza è originaria della Scozia e inizialmente era utilizzata per la caccia, perchè visibile a distanza grazie al colore candido. Ci spiega Maddalena che nonostante le dimensioni, questi simpatici cagnolini hanno un carattere vivace e spavaldo; infatti sono molto coraggiosi e non temono il confronto nemmeno con cani di taglia più grande. Sono molto affettuosi con i loro padroni: socievoli con gli adulti, sono adatti a stare anche con i bambini grazie alla loro intelligenza e sicurezza. Amano stare all’aria aperta e sono ottimi compagni per lunghe passeggiate; non sono cani da guardia ma possono fungere da allarme data la tendenza ad abbaiare quando viene turbata la tranquillità della casa.

L’allevatrice ci racconta: “La passione per questi amici a quattro zampe è nata già in giovane età, quando vivevo con la mia famiglia nell’azienda agricola dei miei genitori. In quel periodo mi occupavo dei numerosi cani che vivevano con noi. Così, giorno dopo giorno, è cresciuto in me un forte senso di attaccamento agli amici a quattro zampe”.

Maddalena ricorda che è sempre stata attratta dai terrier ma il suo amore per i West Highland White Terrier nacque per caso, quando il piccolo Tobia entrò a far parte della sua famiglia. All’epoca cercava un cane di piccola taglia da poter accogliere e il carattere testardo e allo stesso tempo affettuoso, la grande intelligenza e l’aspetto aggrazziato, la fecero innamorare di questi cani. Dopo poco tempo infatti decise di acquistare una cagnolina della stessa razza e di avere la sua prima cucciolata. Maddalena sente di esprimere la raffinatezza, l’amore per la bellezza e la cura del dettaglio che caratterizzano la sua personalità, sia nella sua professione principale (Garden designer), che con i suoi cani, i quali hanno vinto svariati premi sia nazionali che internazionali.

Un momento importante della vita dell’allevatore di cani è l’affido dei cuccioli. Maddalena è particolarmente attenta a selezionare le persone con cui andranno a vivere i suoi piccoli terrier. Infatti, prima dell’affido, vuole conoscere personalmente le famiglie per accertarsi che siano in grado di offrire loro le migliori condizioni di vita e in questo percorso non è raro che si instaurino sinceri legami d’amicizia duraturi nel tempo. Sono proprio queste relazioni umane che danno grande soddisfazione a Maddalena, divenendo fonte di motivazione per continuare questa attività con passione e dedizione. “Il successo dell’Allevamento dei Melograni deriva, oltre che dai numerosi riconoscimenti ottenuti ai concorsi, soprattutto dall’impegno e dall’esperienza profusi” ci confessa Maddalena, “ogni giorno infatti il mio lavoro, viene svolto con grande passione e forte etica professionale”.

Se vuoi saperne di più visita il sito dell’Allevamento dei Melograni: https://deimelograni.eu/

Milano-Abruzzo unite dalla passione per i cani del “Progetto Acquila”

Progetto Aquila nasce nel 2013 dal sogno di due volontarie che, dopo l’ennesimo casuale incontro, decidono di ridare nuova vita agli amici a quattro zampe in difficoltà avviando questa magnifica iniziativa.
Il Progetto prende il nome dal comune dell’Aquila in Abruzzo, dove si trova il rifugio per cani di Collelongo (AQ), noto alle volontarie per essere un luogo in cui i cani sono costretti ad una vita fatta di sofferenze e stenti. Questo rifugio è situato in una zona montana isolata e l’assenza di personale volontario fa sì che i poveri cani siano in balia di loro stessi, stipati in box freddi, sporchi e sovraffollati.
A Collelongo erano presenti circa seicento creature che dopo la catastrofe del terremoto nel 2009 hanno raggiunto le ottocento unità, in un rifugio che potrebbe accoglierne al massimo duecento.

Serena, una delle tante volontarie che ad oggi collaborano per il ‘Progetto Aquila’, ci racconta che tutto si è evoluto velocemente; dopo una fase iniziale, ci dice: ”nel giro di un mese siamo riusciti a trovare un contratto di affitto in una pensione nell’hinterland Milanese con 14 box e poco a poco abbiamo iniziato ad inserirci circa una cinquantina di cani provenienti da Collelongo”. Serena ci confessa che il percorso non è stato semplice perché il progetto che stavano portando avanti si sommava a molte altre iniziative che vedevano coinvolte le volontarie nell’aiutare cani in difficoltà provenienti da tutta l’Italia.
I volontari, ormai cresciuti notevolmente di numero, si sono rimboccati le maniche e hanno portato a termine le prime 25 adozioni in famiglie disponibili ad accogliere i cani più sfortunati e provenienti dalle zone che hanno sofferto il terremoto dell’Aquila, aiutandoli a vivere una vita più sana e felice.

Con il passare del tempo le adozioni e gli arrivi dall’Aquila sono cresciuti e con loro i volontari e le dimensioni del rifugio che oggi conta più di 112 Box e tre grandi aree verdi adibite a spazio ludico e ricreativo per i nostri amici a quattro zampe.
Attualmente, ci raccontano i volontari, la struttura di San Giuliano Milanese dove si trova il ‘Progetto Aquila’, è seguita da circa venti persone tra istruttori cinofili, educatori e operatori sanitari, organizzati per garantire la presenza quotidiana di almeno cinque volontari che accudiscono e seguono al meglio i nostri piccoli amici.

 

 

Tra le tante opportunità la struttura offre ai cani di svolgere attività di mobility in un campo adibito con la presenza di un personale qualificato, di sfogarsi in un’ampia area verde e di prepararsi a quello che sarà il momento dell’ingresso in una nuova famiglia.
Ci spiega Serena che il progetto prevede un approfondito percorso conoscitivo cane-famiglia prima dell’adozione; per fare questo l’associazione si è dotata di una casetta arredata posta nel campo con la finalità di simulare situazioni di vita quotidiana e casalinga. La filosofia promossa per le adozioni prevede un progressivo avvicinamento del cane alla nuova famiglia, con incontri preparatori e assistenza anche nel periodo post-adozione.

L’operato dei volontari del Progetto Aquila ha ridato la possibilità a centinaia di cani di riassaporare il profumo dell’erba e di rinascere uscendo da quelle buie celle che avevano caratterizzato un periodo difficile della loro esistenza. Per questo li ringraziamo uno ad uno, nella speranza che persone come loro continuino ad operare per salvare le vite dei nostri amici a quattro zampe.
L’Associazione svolge le sue attività grazie alle donazioni che persone generose fanno al Progetto Aquila, particolarmente preziose in questo periodo difficile. Per conoscere meglio il Progetto visita il sito web “Progetto Aquila.com” oppure la pagina Facebook: ”Progetto Aquila”