LA CASA CHE ACCOGLIE LE DISABILITA’ ANIMALI
Certe volte non ci rendiamo conto di quanto noi uomini possiamo imparare dall’animale.
Alessandro Ortolan non ha dubbi e ce l’ha ricordato durante il nostro incontro nella Casa famiglia per animali disabili che gestisce a Postioma a Carbonera (in Provincia di Treviso).
Il civico è il 7, la struttura un ex mattatoio, per l’esattezza una vecchia pellicceria dismessa – luogo di morte – ci tiene a precisare Alessandro – oggi spazio che dona una nuova vita -.
Scelto appositamente per lanciare un messaggio di rivincita e di speranza, lo stabile, è stato ri-organizzato per gestire la disabilità in ogni suo aspetto, dall’interno all’esterno.
Arrivando in via Postioma si sentono gli ospiti della Casa, che è un vero C.e.d.a (Centro di Educazione alla disabilità animale) abbaiare dal grande giardino di duemila metri quadrati, per loro è un’emozione ricevere visite.
Entriamo, eccoli correre veloci come schegge sui loro carrellini artigianali, realizzati proprio da Ortolan che in questi anni si è specializzato nella loro realizzazione su misura.
Alessandro, Presidente del Comitato Carrellini Disabili e del Centro allora ci spiega che il cane non ne ha bisogno per muoversi ma è essenziale per evitare che l’animale si ferisca durante le corse e i giochi.
-Non hanno alcun problema con la loro disabilità anzi! Fanno di tutto, come qualunque altro cane-.
È importante l’utilizzo del carrellino per evitare che si rovinino le zampe posteriori, le ginocchia ad esempio, che, senza quest’ausilio, sarebbero sempre esposte al contatto diretto con terra, sassi o asfalto.
Oltre ai cani, il Ceda, ospita anche i gatti con disabilità.
Sono accolti in una delle camerate interne della struttura, vicini ai volontari che si dedicano a loro con grande serietà e passione. L’Associazione si autofinanzia, la gestione è difficile ma caparbiamente continua a donare agli ospiti tempo e amore. C’è chi passa le notti in struttura a sorvegliare gli ospiti e la loro deambulazione, c’è chi si occupa della spremitura (della pipì) e chi fa le pulizie.
– Pur avendo avuto un bel numero di affidi e di adozioni nei primi anni di apertura del Ceda è dal 2017 che non riceviamo richieste da parte di famiglie –
Ci racconta Ortolan.
Non è una novità che le adozioni siamo calate in Italia in tutti i Rifugi ed i Canili, risulta però strano se si pensa a quanta promozione sul randagismo giri sui Social Network.
– In passato mi occupavo in prima persona di girare le piazze italiane raccontando il Centro e il riscontro era incredibile –
La disabilità dell’animale è un argomento poco conosciuto, non se ne parla e questo non crea propensione alla loro adozione. È necessario spiegare la tematica ma non solo, è importante vedere questi animali per capire.
– Loro non si sentono diversi! –
Alessandro allora si occupa anche di educare alla disabilità animale attraverso cene, eventi associativi e laboratori nelle scuole elementari.
A far parte del C.e.d.a, oltre alla struttura d’accoglienza di Postioma – Treviso, c’è, in Provincia di Padova – Il Fagiolo di Piccolo e Gina – che, come si legge nell’Home Page del sito, si definisce “Luogo pieno d’amore in cui poterli accogliere e curare loro le ferite del corpo e dell’anima, fornire loro due “zampe nuove”… in attesa della nuova famiglia“.
Qui, gli animali con disabilità provenienti da tutta Europa rimangono il tempo necessario per la totale guarigione poi vengono trasferiti a Treviso. E’ Ortolan che si muove per recuperare fisicamente gli animali, senza limiti di distanza, li raggiunge in ogni angolo d’Europa, spesso ritrovandosi di fronte a situazioni terribili come quella di uno dei loro cani, presente in struttura da diversi anni:
– E’ stato lanciato da un terrazzo durante una discussione tra fidanzati, il suo padrone voleva ferire la compagna, così se l’è presa con il loro cane –
L’innocente è miracolosamente sopravissuto ma ha perso l’uso delle zampe posteriori, oltre alla serenità e a molto altro, come la fiducia che qui al C.e.d.a ha potuto ritrovare, ora ha bisogno solo di un nuovo affetto, stabile.